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Il Maestro Bruno

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Il percorso innovativo

Bruno Lastrucci è oggi considerato uno dei grandi artisti del mosaico fiorentino, forse il più grande e ciò non solo in virtù di una della sue opere più carismatiche, il ritratto di J.F. Lizzadro esposto all'omonimo Museo di Elmhurst.

Assieme al figlio Iacopo, Bruno Lastrucci rappresenta infatti una realtà a se stante nel panorama mondiale del mosaico fiorentino.

Se si dovesse riassumere il tutto attraverso una parola, ed una idea artistica, la parola che riassume il 'segreto' di Iacopo e Bruno Lastrucci, e del perchè del loro carisma nel mondo del mosaico, questa parola è "Montici".

Santa Margherita a Montici è una elegante zona collinare della città di Firenze, ove nel 1927 un allora giovane artista americano, di nome Richard Almond Blow, decise di acquistare la Villa Piazza Calda.

Molti anni dopo quel giorno, un giovanissimo Bruno Lastrucci, iniziò la sua prima collaborazione nel laboratorio d'arte Scuola Montici, così chiamata da Blow dal nome della omonima zona.

La Scuola del Mosaico Montici rilanciò da subito la ricerca figurativa, andando a colmare un vuoto nell'evoluzione musiva che durava da molti anni dato che l'ultimo significativo balzo in avanti dal punto di vista pittorico era considerata la produzione artistica di Giovanni Montelatici, il quale nei primi anni del '900 aveva aperto un laboratorio del mosaico attraverso cui aveva tentato, con successo e per la prima volta nella storia del commesso fiorentino, la raffigurazione di volti umani utilizzando pietre a colori naturali.

Dalla Scuola Montici nacquero opere di un moderno talvolta sconcertante, opere che si richiamavano ai grandi pittori contemporanei della scena mondiale di quel momento, opere in pietra realmente inedite e degne di trovare spazio (come poi troveranno) anche in famosi musei di arte contemporanea.

Lo sviluppo del concetto “Montici” è tuttora il fulcro dell'evolvere del percorso di ricerca figurativa di Iacopo e Bruno Lastrucci; al riguardo vanno segnalate anche alcune eccellenti opere d'arte moderna nate nel corso degli ultimi 15 anni dall'incontro col pittore Luciano Schifano.
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Il percorso classico

In parallelo alla fase 'Montici', Lastrucci sviluppa anche un rapporto duraturo col mondo del mosaico classico, lavorando assieme a mosaicisti che sviluppano i temi della tradizione.

Ha occasione quindi di apprendere e di lavorare assieme al maestro Fiaschi, col quale avrà sino al 1968 una collaborazione intensa, nonchè col maestro Nenci, il primo direttore artistico della Scuola Montici.

Il 1968 è un anno importante per Bruno Lastrucci, sia sul piano personale che artistico: è l'anno nel quale nasce suo figlio Iacopo ed è anche l'anno in cui decide di dedicarsi esclusivamente per alcuni anni alle sue realizzazioni nel proprio studio d'arte di Piazza Calda a Santa Margherita a Montici.

E' in quegli anni che Lastrucci dà vita al ritratto in pietra di Joseph Lizzadro, opera in esposizione permanente al Lizzadro Lapidary Art Museum, nonchè ad altre importanti opere d'arte oggi inserite in prestigiose collezioni private.

Le sue indiscutibili qualità artistiche lo portano, solo pochi anni dopo, ad essere direttore artistico della Musiva, la più nota galleria e laboratorio d'arte di mosaici fiorentini di quegli anni, di cui primo direttore artistico fu in passato il celebre Giovanni Montelatici.

Gli anni successivi lo vedono ancora alla Musiva sino al 2001, anno nel quale decide di dedicarsi esclusivamente alle proprie creazioni nello studio artistico di Via de' Macci 9, sempre affiancato dal figlio Iacopo, col quale giorno dopo giorno è nato un vero e proprio sodalizio artistico, che col tempo, grazie alle notevoli capacità figurative di Iacopo, è divenuto un confronto quotidiano tra veri Maestri del Mosaico fiorentino.

Al riguardo tra le opere recenti di Iacopo Lastrucci vanno citate in particolare una splendida raffigurazione del profeta Daniele, pieno di una luminosità che ricorda i veri colori originali del Rinascimento, ed altre produzioni artistiche di valore.

Fra queste opere vanno ricordate quelle recentemente acquisite nella collezione privata di un Casato americano collegato alla Duke University of North Carolina, per il quale è stato realizzato lo stemma che troneggia a tutt'oggi sulla porta d'ingresso della loro storica casa di New York.

Iacopo e Bruno Lastrucci creano le loro opere d'arte abbinando una qualità assoluta combinata ad una lettura unica del colore che sta dentro la pietra, somma artistica che rende ognuno dei loro quadri in pietra degni di apparire in musei internazionali o importanti collezioni d'arte private.



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